Dopo oltre mezzo secolo di carriera, più di 40 milioni di dischi venduti e un’eredità che ha influenzato generazioni di band rock e metal, gli Uriah Heep hanno annunciato ufficialmente il loro tour d’addio. L’ultima grande avventura live della storica formazione britannica prenderà il nome di The Magician’s Farewell e partirà nel febbraio 2025 dal Regno Unito.
L’ultimo grande viaggio
Il chitarrista e fondatore Mick Box ha spiegato che questo tour rappresenta il modo migliore per salutare i fan in tutto il mondo:
“Non vogliamo semplicemente smettere. Vogliamo rivedere tutti un’ultima volta, con la stessa energia che ci ha accompagnato per tutta la carriera”.
Il viaggio non sarà breve: durerà due o tre anni, toccando Europa, America, Asia e Oceania, con l’intento di “raggiungere il maggior numero possibile di luoghi”.
Prime date confermate
Il tour partirà dal Regno Unito, con sette concerti già annunciati:
- 19 febbraio 2025 – Birmingham, Symphony Hall
- 20 febbraio 2025 – Bristol, The Beacon
- 22 febbraio 2025 – Gateshead, The Glasshouse
- 23 febbraio 2025 – Glasgow, King’s Theatre
- 25 febbraio 2025 – Manchester, Bridgewater Hall
- 26 febbraio 2025 – Londra, Palladium
- 27 febbraio 2025 – Bexhill, De La Warr Pavilion
Ad accompagnarli in questa prima parte saranno gli April Wine e i Tyketto.
Addio… ma non un addio totale
Nonostante il nome del tour, Mick Box ha chiarito che gli Uriah Heep non si scioglieranno del tutto:
- non ci saranno più tournée estese e logoranti,
- ma la band continuerà a esibirsi in concerti singoli, festival e occasioni speciali.
Insomma, meno viaggi interminabili, ma la magia degli Heep non scomparirà del tutto.
Perché ora
Il motivo principale è pratico: l’età, i costi crescenti e le difficoltà logistiche nel portare in tour una band storica con il suo equipaggiamento. Ma soprattutto c’è il desiderio di chiudere un’epoca con dignità e potenza, piuttosto che rallentare fino a spegnersi.
Un’eredità senza tempo
Dai classici come Gypsy, Easy Livin’ e July Morning fino all’ultimo album Chaos & Colour (2023), gli Uriah Heep hanno attraversato cinque decenni mantenendo intatta la loro identità: un mix di hard rock, progressive e melodia che ha aperto la strada a giganti come Iron Maiden e Dream Theater.
Il titolo scelto per il tour, The Magician’s Farewell, suona come una chiusura poetica per una delle saghe più longeve e amate del rock.
Questo sarà davvero l’ultimo giro di magia per gli Uriah Heep, e per i fan italiani (e non solo) si tratta dell’occasione di cantare ancora una volta insieme a loro prima che il sipario cali per sempre.
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